Nel piazzale lo schieramento delle forze armate passate in rassegna dal prefetto e dal Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia
Anche a Siracusa si è tenuta la tradizioneale celebrazione del 25 aprile che quest’anno commemora il 79° Anniversario della “Liberazione”.
La manifestazione si è svolta nel piazzale antistante la Chiesa di san Tommaso al Pantheon.
Hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni, dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa.
Presente anche una rappresentanza delle scuole siracusane, guidata dalla Consulta Provinciale degli Studenti.
Nel piazzale lo schieramento dei Gonfaloni del Comune di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale, dei Labari e dei Vessilli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle forze armate, passati in rassegna dal Prefetto, Raffaela Moscarella e dal Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Andrea Cottini.
E’ seguita la deposizione di corone da parte del prefetto, del sindaco di Siracusa e del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale alle lapidi in memoria del Milite ignoto, dei volontari di guerra siracusani e dei martiri della resistenza
A chiudere la celebrazione della Santa Messa all’interno della chiesa del Pantheon.
A conclusione dell’evento, il Prefetto ha voluto ricordare la particolare rilevanza del 25 aprile: “La ricorrenza che mantiene viva la memoria della Resistenza e della lotta di liberazione è dedicata alle donne e agli uomini che hanno contribuito con coraggio e spirito di sacrificio alla conquista della libertà della Patria, intesa come esplicazione dei fondamentali diritti della collettività e dei singoli individui, che la compongono, nel nuovo assetto democratico”.
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