La definizione nel referto di dimissioni ha scatenato la reazione forte dei familiari
Annunciato un procedimento disciplinare dal manager dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, nei confronti del medico del Pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola che nel foglio di dimissioni di un paziente lo ha definito “scassamaroni”.
La vicenda resa pubblica dalla moglie dell’uomo è divetata ben presto virale, generando commenti di sdegno.
L’uomo, il 27 agosto si era recato all’ospedale di Avola perché accusava dolori addominali e necessitava una terapia.
Immediata la reazione di Caltagirone: “Non appena ne sono venuto a conoscenza, assieme al direttore sanitario aziendale, ho chiesto al direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Avola di fornire chiarimenti e di disporre nell’immediatezza l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico responsabile di tale assurda condotta.
Il costante lavoro quotidiano volto ad accrescere la credibilità del nostro sistema sanitario regionale e a migliorare il rapporto di fiducia tra le istituzioni sanitarie e i cittadini – prosegue – viene purtroppo compromesso da singoli comportamenti non consoni al ruolo e all’etica professionale, nonché al rispetto del cittadino che accede con fiducia ai nostri servizi sanitari in uno stato di fragilità.
Esprimo le più profonde scuse dell’Azienda al paziente che è stato purtroppo destinatario di un comportamento soggettivo ben lontano dal buon operato di tanti altri sanitari che si prodigano anche a rischio, a volte, della propria incolumità”.
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