Intanto i residenti della zona, il “Gruppo Ovest” composto da 70 famiglie,, si sono offerti di acquistare a proprie spese due videocamere
Alla fine la tanto attesa autorizzazione a rimuovere i circa 2 km di rifiuti abbandonati sulla strada della Traversa San Tommaso- Belfronte è arrivata il 23 agosto e ieri sono iniziati i lavori di sgombero a spese di un imprenditore, Salvatore Moschella, che in quella zona ha un’attività ricettiva ed anche un’azienda agricola.
Una lunga scia di rifiuti ingomabranti (sanitari, materassi, mobili, plastica , detriti da lavori) abbandonati da incivili che va dal numero 2 al 10 di Traversa San Tommaso e che rappresentano problemi seri sia di sicurezza stradale che di igiene , oltreché di decoro.
In assenza dell’intervento del Libero Consorzio, l’imprenditore si è reso disponibile a farlo a proprie spese e così ha fatto non appena ricevuta l’autorizzazione, tirando fuori di tasca propria 6.500 euro.
“Vi darò comunicazione alla fine del lavoro – riferisce a tutti gli enti e organi che hanno competenza in materia – in maniera che voi possiate immediatamente provvedere allo sgombero di quei materiali pericolosi che noi copriremo per metterli in sicurezza”.
Ma Moschella non si ferma qui, insieme alla comunità di residenti della zona, il “Gruppo Ovest” composto da 70 famiglie,, si sono offerti di acquistare a proprie spese due videocamere per vigilare contro gli incivili.
Le telecameredovranno essere installate a spese degli enti competenti. Su questa ulteriore proposta attendono risposta.
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