“Pretendiamo risposte ed azioni concrete – dichiara – a tutela dell’ambiente e dei cittadini”
Nuovo sfiaccolamento nella zona industriale oggi 2 settembre alle 13.
Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta ha ricevuto comunicazioneda parte dell’Isab: “A causa di disservizio elettrico si è proceduto con l’arresto dell’unità 100 (Topping) che ha dato vita a fenomeni di sfiaccolamento e la cui cause sono
ancora in fase di accertamento”.
“L’ormai ciclico susseguirsi di eventi incidentali, che fanno seguito a quello verificatosi il 26 agosto, denominato “pioggia oleosa”, che molta preoccupazione ha destato tra i residenti delle città di Priolo, di Città Giardino e Siracusa, – scrive il sindaco di Melilli – mi ha indotto a chiedere un immediato ed urgente incontro all’Azienda, convocando il Direttore Generale di Goi Energy – Isab.
Pretendiamo risposte ed azioni concrete – conclude – a tutela dell’ambiente e dei cittadini”.
Intanto Isab ha diffuso una nota su quanto accaduto lo scorso 26 agosto.
“Si è trattato di un evento di natura straordinaria -spiega – consistito nel «rilascio in atmosfera di una miscela di vapore acqueo e idrocarburi, per una durata di circa 2 minuti.
Il rilascio in atmosfera è stato conseguenza della corretta attivazione delle valvole di sicurezza dell’unità”.
L’azienda riferisce anche che sono state disposte le opportune verifiche e che constatata la piena sussistenza delle condizioni di sicurezza, l’impianto è stato rimesso in esercizio nella serata dello stesso giorno.
Riguardo le potenziali conseguenze ambientali “in termini di qualità dell’aria sono stati analizzati i dati delle centraline poste sul territorio, con particolare riferimento a quelle presenti negli abitati di Città Giardino e Belvedere, dai quali sono emersi valori al di sotto delle soglie limite di riferimento”.
Per le ricadute sul suolo “è stato avviato l’iter di verifica con il ministero dell’Ambiente e gli Enti preposti e, in via preliminare, verrà avviata a breve una campagna di caratterizzazione ambientale (prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio), secondo modalità da concordare con gli Enti di controllo”.
Infine Isab ha attivato una casella di posta elettronica (segnalazioni@isab.com) presso la quale indirizzare le segnalazioni che saranno prese in carico da Isab in merito «agli effetti di sporcamento di alcuni beni di privati.
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