Viene chiesto “di far rispettare il vincolo forestale e di verificare la legittimità degli interventi eseguiti”
Macchia mediterranea strappata, in altri casi eradicata o abbassata attraverso il taglio della chioma nell’area costiera del Comune di Siracusa compresa fra la spiaggia dell’Arenella e la punta Asparano, occupata a tratti da solarium attrezzati per la balneazione
A denunciarlo è il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale che ha presentato un esposto alla Procura di Siracusa, alla Soprintendenza, allaPolizia ambientale di Siracusa, all’Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Siracusa, al Dipartimento Ambiente di Ragusa e Siracusa.
“La macchia mediterranea – ricorda Morreale – è tutelata dalla legge forestale regionale del 6 aprile 1996 n. 16 e successive modifiche e integrazioni, che giuridicamente la assimila al bosco.
Inoltre l’area in questione – prosegue – è vincolata al massimo livello di tutela (3) dal Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa, che impedisce di fatto di effettuare movimenti di terra, sradicare piante e trasformare i caratteri morfologici e paesistici dell’area”.
Da qui la richiesta “di far rispettare il vincolo forestale e di verificare la legittimità degli interventi eseguiti. E alla Soprintendenza è stata chiesta anche copia telematica delle autorizzazioni paesaggistiche eventualmente rilasciate”.
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