Patente a Crediti, Cna: “Un rischio enorme per quasi 5mila imprese del siracusano”

Prende il via, senza la previsione di un periodo transitorio, la “Patente a Crediti” per le imprese impegnate in attività in cantieri temporanei o mobili.

Si tratta di un nuovo obbligo per tutte le imprese interessate, con l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che avrà inizio il 1 ottobre.

“Siamo di fronte ad un provvedimento che spinge su aspetti più formali che sostanziali – affermano Alfredo Cannamela e Cristian Terranova, rispettivamente presidente e coordinatore di Cna Costruzioni Siracusa – puntando su una regolarità documentale che non sempre è rappresentativa di sicurezza reale.

A questo si aggiungono altri aspetti critici e difficilmente comprensibili, da un lato, appunto l’assenza di un periodo transitorio vista la recentissima pubblicazione delle procedure, dall’altro la previsione di adempimenti che fatichiamo a considerare utili ai fini della prevenzione, come l’obbligo del Durf.

Questo documento – spiegano – certifica unicamente la regolarità fiscale dell’impresa e non ha alcuna attinenza sul tema.

Allo stesso tempo non comprendiamo la scelta di escludere dalla “Patente a Crediti” le imprese in possesso di Soa, certificato utile solo a qualificare le imprese sui volumi di lavori realizzati nel corso degli anni precedenti”.

Cna ha attivato uno sportello dedicato e previsto un incontro informativo che si terrà mercoledì 2 ottobre alle 17 alla sala Pietro Speranza di via Trapani.