Il Consigliere delegato dell’Inda Marina Valensise ha ricevuto il premio dal professor Jazek Purchla, presidente della giuria
Consegnato a Marina Valensise, consigliere delegato dell’Inda, il Premio Europeo per il patrimonio culturale assegnato, dalla Commissione Europea ed Europa Nostra, al Festival internazionale del teatro classico dei giovani di Palazzolo Acreide.
La cerimonia si è svolta all’Ateneo Rumeno di Bucarest in occasione dell’European Cultural Heritage Summit che ha riunito esponenti del Parlamento Europeo, operatori culturali da tutto il mondo e i 26 vincitori dell’European Heritage Award / Europa Nostra 2024.
Il Festival internazionale del teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide, organizzato dall’INDA a partire
dal 1991, è l’unico progetto italiano ad aver ottenuto quest’anno il prestigioso riconoscimento nella categoria
“Coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini”.
Questa la motivazione: “Il Festival Internazionale del Teatro Classico per i Giovani contribuisce in modo significativo alla conservazione e alla rivitalizzazione del teatro classico, un elemento del patrimonio culturale immateriale europeo.
Il festival ha dimostrato una grande resistenza nel tempo, grazie anche al coinvolgimento su larga scala di una comunità di professionisti.
Si distingue per il suo approccio innovativo al coinvolgimento dei giovani nel patrimonio culturale e ha avuto un grande successo nel promuovere un più profondo apprezzamento dei testi classici tra le nuove generazioni.
Guardando al teatro greco e romano come fonte di ispirazione, il festival mostra come questo patrimonio sia legato ai valori permanenti della società e della vita europea”.
“Ringrazio la Commissione Europea e i giurati di Europa Nostra per questo Premio al Festival del Teatro
classico dei giovani”: – ha dichiarato il Consigliere delegato dell’Inda Marina Valensise nel ricevere il premio
dalle mani del professor Jazek Purchla, presidente della giuria del premio.
“Si tratta di un importante riconoscimento europeo – ha aggiunto – dello sforzo che l’Inda persegue da più di cento anni per diffondere la tradizione classica e consegnarla in una forma accessibile alla coscienza contemporanea.
Il lavoro sui giovani che in migliaia ogni anno vengono a Palazzolo Acreide da tutta l’Italia e dalle principali città di Europa per mettere in scena antichi drammi – ha concluso – è una chiave fondamentale per rafforzare il legame che unisce i paesi d’Europa e renderlo un vettore di sviluppo per il nostro futuro comune di libertà e di pace”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI