L’uomo, inizialmente sottoposto al divieto di avvicinamento, ha più volte violato la misura
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti dell’ex compagna: sono queste le accuse messe a carico di un 47enne tunisino residente a Pachino, raggiunto da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa.
I Carabinieri, con il coordinamento della Procura, hanno accertato che l’uomo, per diversi mesi e in diverse occasioni, ha reiteratamentemesso in atto comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti dell’ex convivente 40enne costringendola anche a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Avola.
A giugno scorso la denuncia della donna e l’allontamento d’urgenza dalla casa familiare con trasferimento in una struttura protetta.
Il 47enne è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa con braccialetto elettronico.
Nonostante ciò l’uomo ha ripetutamente violato le prescrizioni imposte minacciando la donna su “Tik Tok” e tentando in un caso di speronare l’auto sulla quale lei viaggiava.
Da qui il provvedimento di aggravamento della misura che ha portato il 47enne agli arresti domiciliari.
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