I complici si trovano in carcere già da gennaio. Per tutti e 4 l’accusa è di rapina pluriaggravata, ricettazione e porto di coltello
Condanna rispettavamente a 8 anni e a 8 anni e 2 mesi di reclusione per due dei 4 autori della rapina in villa commessa a gennaio 2023 in contrada Arenella-Fanusa.
La sentenza è stata emessa lunedì pomeriggio, nel corso dell’ultima udienza, dal Tribunale di Siracusa a seguito di giudizio abbreviato per rapina pluriaggravata, ricettazione e porto di coltello.
Gli altri due complici erano già stati condannati dallo stesso Tribunale, a 6 anni e 8 mesi di reclusione, sempre con rito abbreviato.
Il 20 gennaio 2023, intorno alle 20, cinque uomini a volto coperto, armati di pistole e coltelli, dopo essersi introdotti in una villa in località Arenella – Fanusa e avere immobilizzato, legandoli con fascette da elettricista e imbavagliato con nastro adesivo, il giovane proprietario e la fidanzata, avevano asportato una cassaforte contenente gioielli e orologi per oltre 400mila euro e oggetti di valore.
Le vittime furono minacciate affinchè rivelassero il luogo in cui erano custoditi i preziosi. La rapina si era consumata in una decina di minuti e, dopo essersi liberati, i due giovani erano riusciti a chiedere aiuto telefonando al 112.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siracusa avevano intercettato due autoe con a bordo i malviventi, quattro erano riusciti a darsi alla fuga a piedi lungo la spiaggia, il quinto era stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto.
All’interno di una delle auto sequestrate venivano rinvenuti: la cassaforte con tutta la refurtiva, un passamontagna e i guanti da cui è stato poi estrapolato il Dna.
Le successive intercettazioni telefoniche, l’analisi deitabulati, l’escussione di testimoni e le acquisizioni filmati di videosorveglianza, hanno consentito di individuare anche gli altri tre rapinatori che, ad agosto 2024, sono stati arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Due di loro, Antonino Guardo, catanese, 36enne, pluripregiudicato e Giuseppe Concetto Piterà, catanese, 23enne, con precedenti di polizia, durante l’udienza preliminare scelsero il rito abbreviato e sono stati condannati, l’11 gennaio 2023, a 6 anni di carcere per rapina pluriaggravata, ricettazione e porto di coltelli.
Lunedì è arrivata la condanna anche per Ignazio Luca Scattamaglia, 43enne, catanese, pluripregiudicato e Danilo Casto, siracusano, 41enne, pluripregiudicato.
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