La manifestazione riunisce oltre 300 realtà aderenti alla Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti-discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere
Il Comune di Siracusa è presente a Pesaro per partecipare all’evento nazionale “Pesaro 2024: Capitale Italiana dell’Inclusione” in programma oggi, 24, e domani 25 ottobre.
A rappresentare Palazzo Vermexio è Marco Zappulla, assessore alle Politiche sociali, Pari opportunità e Politiche di genere.
La manifestazione riunisce oltre 300 realtà aderenti alla Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti-discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere “RE.A.DY” ed è un incontro annuale di confronto sul tema delle discriminazioni.
Essa, infatti, riunisce Regioni, Province autonome ed enti locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione (sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età) riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.
“RE.A.DY” costituisce, per le pubbliche amministrazioni regionali e locali, l’opportunità di uno spazio di
incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei diritti umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender.
La partecipazione di Siracusa è frutto dell’adesione, disposta con delibera n. 9 del 31 gennaio scorso.
Questo impegno testimonia la determinazione del comune di Siracusa nel promuovere una cultura inclusiva e rispettosa dei diritti civili.
“Con la partecipazione all’incontro nazionale a Pesaro il nostro ente rinnova il proprio impegno a costruire una comunità più inclusiva e sicura, rafforzando la collaborazione tra le istituzioni e la cittadinanza nella lotta contro ogni forma di discriminazione.
L’Amministrazione è in prima linea nel fronteggiare le discriminazioni e la violenza di genere. Attraverso iniziative concrete – aggiunge l’assessore Zappulla – e la collaborazione con le associazioni del territorio e con la Prefettura, come avvenuto ad esempio per il progetto ‘Chiedi di Lucia’, stiamo cercando di sensibilizzare l’intera comunità,
in particolare i più giovani, sull’importanza di denunciare immediatamente ogni caso di violenza di genere.
Il video spot, realizzato e donato alla comunità da parte dell’assessorato alle Politiche sociali, è diventato
virale sui social, dimostrando l’impatto della nostra azione a livello locale”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI