Gara di solidarietà per aiutare la piccola Noemi ad affrontare un intevento negli Stati Uniti VIDEO

Noemi ha 5 anni, due grandi occhioni scuri e la vivacità tipica dei bambini della sua età. Le piace cantare, lo fa di continuo ed è molto chiaccherona.

Purtroppo la sua giovane vita è segnata dalle conseguenze di una nascita eccessivamente prematura (è nata di 24 settimane e 6 giorni e alla nascita pesava 600 grammi) e da due emorragie celebrali intervenute quando era ancora nel grembo materno.

Alla nascita è stata 4 mesi in ospedale dove ha lottato per sopravvivere, affrontando le varie complicazioni dovute alla prematurità.

Oggi Noemi ha un ritardo psicomotorio, non cammina, sta seduta ma non ha un buon controllo del tronco,  ha una emiparesi dx per cui non riesce ad usare bene la mano dx ed ha rigidità alle gambe.

La mamma e il papà di Noemi fanno di tutto per farle migliorare il suo stato con sforzi non indiffereti tra terapie dell’Asp e terapie private.

Adesso devono pure cambiare casa perché quella attuale ha delle scale e non è idonea ad una condizione di disabilità.

Da poco hanno scoperto l’esistenza della Rizotomia dorsale selettiva, un intervento che elimina la spasticità alle gambe rendendole morbide e dandole la possibilità di poter un giorno muoversi per piccoli tratti in autonomia, la riduzione dei rischi di dolori e di malformazioni articolari.

Per evitare queste ultime sarebbero necessari diversi interventi chirurgici nel corso della vita che verrebbero scongiurati grazie alla rizotomia.

Questo intervento viene effettuato a St. Louis ed è preferibile a quello effettuato in Italia perché la tecnica di intervento è meno invasiva ed il recupero più facile.

Il percorso  prevede oltre all’intervento un ricovero di una settimana e la riabilitazione intensiva di circa 2 mesi e anche la riabilitazione intensiva da organizzare in Italia.

“Abbiamo deciso di dovere e potere dare a Noemi, una migliore qualità di vita – lancia un appello mamma Agata -aiutaci a finanziare questa speranza”.

Ecco perché è stata attivata una raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFundMe: ognuno nel suo piccolo può fare la sua parte per aiutare Noemi e i suoi genitori.