L’obiettivo resta quello di tutelare la salute pubblica e garantire la protezione dei posti di lavoro
Ha scatenato reazioni il provvedimento del Tribunale del Riesame di Roma che di fatto ha bloccato la prosecuzione delle attività del depuratore Ias di Priolo Gargallo.
“Tale ulteriore provvedimento – dice la senatrice Daniela Ternullo – reca un enorme deficit per la produzione. La nostra priorità è chiara: accelerare le bonifiche, tutelare la salute pubblica e garantire la protezione dei posti di lavoro.
Chiediamo – prosegue -che il Governo sostenga tutte le iniziative per coniugare tutela ambientale e stabilità lavorativa, senza lasciare indietro nessuno. Così come il Gip, affinché possa valutare positivamente il valore delle emissioni e la prosecuzione delle attività.
Siamo pronti – conclude – a sostenere tutte le azioni necessarie per un futuro sicuro e sostenibile per Priolo e per tutta la Sicilia”
“Era doverosa la convocazione di un vertice a Roma in questo complesso momento per la zona industriale di Siracusa”: a dirlo è il deputato delM5S, Filippo Scerra.
È chiaro – aggiunge -che non basterà un incontro per venire a capo di una situazione delicata come quella che sta attraversando il multisito che si estende dalle porte di Siracusa sino ad Augusta.
Per questo – prosegue – continuiamo a lavorare su più fronti alla ricerca di soluzioni operative che possano scongiurare il tramonto dell’industria siracusana ed accompagnare uno sviluppo sostenibile, nel rispetto di tutte le parti e senza alimentare lo scontro con altri pezzi dello Stato.
Restiamo concentrati ed uniti – conclude -sulle sorti delle migliaia di lavoratori, da tutelare e proteggere di fronte agli scossoni che stanno attraversando l’area industriale aretusea”.
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