“I consiglieri di minoranza hanno presentato 12 emendamenti in un minuto, sapendo che non era possibile acquisire i pareri tecnici necessari”
Versione opposta quella fornita da Edy Bandiera, vicesindaco e assessore ai rapporti con il consiglio comunale, in merito alle dichiarazioni rese dai consiglieri comunali di opposizione per spiegare le ragioni dell’occupazine dell’aula consiliare.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente ed è piuttosto netto Bandiera che rispedisce al mittente le accuse e rincara la dose.
“Il consiglio comunale convocato alle 10 di ieri ha lavorato fino alle ore 15:00.
Con i voti della maggioranza compatta ha approvato un regolamento importante che ci consente di emettere il bando per l’affidamento in concessione del mercato ittico, per l’affidamento in concessione del bar della Cittadella, quello per l’elaborazione dei due progetti di sistemazione degli argini del fiume Anapo e del canale Mammaiabica, e un’altro punto che ci consente di mantenere il livello di occupazione del personale che fa portirato negli uffici comunali.
Alle 14:30 – continua Bandiera – l’opposizione presenta 12 emendamenti in un minuto, sapendo che chiaramente avrebbe bloccato i lavori del Consiglio Comunale perché non si potevano all’istante acquisire dei pareri.
Avrebbero potuto farlo, quando l’argomento è stato trattato in commissione e hanno avuto mesi.
Hanno fatto in un minuto 12 emendamenti per bloccare loro il consiglio comunale. Alle 15 è caduto il numero legale perché sono mancati consiglieri comunali sia di minoranza che di maggioranza.
Quindi dopo cinque ore di lavori del consiglio, sono mancati il 40 per cento dei consiglieri di minoranza e 10 su 16 consiglieri di maggioranza.
A mio avviso – conclude Bandiera – questa protesta èun’azione montata d’arte dall’opposizione che di fatto è stata la vera artefice del blocco seduta di ieri”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI