Ragusa-Siracusa, appello per consentire la trasferta ai tifosi azzurri

Le società del Ragusa e del Siracusa concordi nel far sì che domenica prossima i tifosi azzurri possano essere presenti allo stadio ibleo.

Il presidente del ragusa, Gaetano Cutrufo, ha rivolto un appello al Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, nella speranza che possa essere scongiurato il divieto di trasferta ai tifosi aretuseiin occasione della seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie D in programma domenica prossima.

“I rapporti tra le società – scrive Cutrufo – sono ottimi e non potrebbe essere altrimenti considerata la mia lunga militanza con il Siracusa calcio (che è inutile ricordarlo è la squadra della mia città), come le città di Siracusa e Ragusa sono sempre state accomunate da una profonda amicizia.

Per questo – aggiunge – non vedo ragioni per cui i tifosi del Siracusa non possano essere presenti. Vietare la trasferta ai tifosi del Siracusa sono certo che sia una precauzione eccessiva, tanto più che già due volte ci siamo incontrati, senza alcun problema, in questa stagione e che proprio domenica scorsa il pubblico del Siracusa ha dato una manifestazione di grande maturità applaudendo i propri avversari (seguiti da un numero enorme di propri sostenitori) nonostante la sconfitta in un big match.

Ogni trasferta vietata – conclude – è una sconfitta per tutto il sistema calcio. Chiudere le trasferte solo per rendere tutto più semplice danneggia il calcio stesso e rappresenta anche un segno di debolezza che in questa circostanza potrebbe essere evitato”.

Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci 𝖺𝗉𝗉𝗋𝖾𝗓𝗓𝖺 𝗅’𝗂𝗇𝗂𝗓𝗂𝖺𝗍𝗂𝗏𝖺 du 𝖢𝗎𝗍𝗋𝗎𝖿𝗈, 𝖼𝗈𝗇𝖿𝖾𝗋𝗆𝖺ndo 𝖼𝗁𝖾 “𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖾 𝗈𝗋𝖾 𝗌𝗂 𝗌𝗍𝖺𝗇𝗇𝗈 𝗌𝗏𝗈𝗅𝗀𝖾𝗇𝖽𝗈 𝗍𝗎𝗍𝗍𝗂 𝗂 𝗉𝖺𝗌𝗌𝖺𝗀𝗀𝗂 𝗇𝖾𝖼𝖾𝗌𝗌𝖺𝗋𝗂 𝗉𝖾𝗋 𝖼𝗈𝗇𝗌𝖾𝗇𝗍𝗂𝗋𝖾 𝖺𝗂 𝗌𝗈𝗌𝗍𝖾𝗇𝗂𝗍𝗈𝗋𝗂 𝖺𝗋𝖾𝗍𝗎𝗌𝖾𝗂 𝖽𝗂 𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖾 𝗉𝗋𝖾𝗌𝖾𝗇𝗍𝗂 𝖽𝗈𝗆𝖾𝗇𝗂𝖼𝖺 𝗉𝗋𝗈𝗌𝗌𝗂𝗆𝖺 𝖺 𝖱𝖺𝗀𝗎𝗌𝖺”

“Il calcio senza tifosi è monco – aggiunge Ricci – e siccome già nel corso di questa stagione i tifosi iblei sono stati ospiti a Siracusa, non pare esservi ragione per negare ai nostri sportivi questa possibilità.

Quello di domenica – conclude – con due spcietà che si stimano e due città così affini, può essere un bel pomeriggio di sport”.