In risposta alla nota di ieri dei 16 consiglieri comunali di maggioranza
Il Pd tutto, nelle sue varie articolazioni, fa quadrato attorno alla consigliera comunale Sara Zappulla dopo la replica dei 16 consiglieri comunali tirati in ballo per la mancata approvazione della mozione sul riequilibro di genere nella giunta comunale.
A sottoscrivere la nota di solidarietà sono stati il sen.Antonio Nicita, commissario Provinciale Pd; Marika Cirone Di Marco, componente Direzione Nazionale Pd; Giusy Genovesi, componente Assemblea Nazionale Pd; Glenda Raiti, componente segreteria Nazionale Pd; Angelo Greco e Massimo Milazzo, consigliere comunale e zapogruppo Pd; Niccolò Monterosso, segretario provinciale Giovani Democratici di Siracusa; Luca Santoro, segretario comunale Giovani Democratici di Siracusa.
“L’attacco di tutti e 16 i consiglieri comunali che sostengono il Sindaco Italia contro la consigliera Sara Zappulla- scrivono – è l’inaccettabile scivolamento dell’agire politico verso un metodo che non condividiamo.
Non è normale, né accettabile, che questi consiglieri comunali attacchino una singola voce – aggiungono – manifestando un’ostilità che appare sproporzionata e lesiva della normale dialettica e del confronto democratico
Il comunicato rappresenta, inoltre – proseguono – una caduta di stile della Presidenza del Consiglio Comunale che si schiera oggi, così apertamente, contro una sola consigliera comunale, rinunciando al ruolo di garanzia bipartisan che dovrebbe avere.
Il comunicato – analizzano – sposta l’attenzione e mette insieme attacchi e accuse rivolte alla consigliera e a tutto il gruppo consiliare Pd, che poco hanno a che fare con la mozione che loro hanno scelto di non votare e sul cui esito il gruppo Pd non smetterà di lavorare”.
Chiamati in causa dai 16 consiglieri per il voto contrario del groppo consiliare del Pd alla variazione di bilancio di giorno 30 dicembre, viene replicato che “il gruppo consiliare aveva chiesto di non sottoporre più all’aula ‘variazioni minestrone’ che volutamente mischiano proposte sostenibili ad altre inaccettabili, con lo scopo di non consentire una discussione vera nel merito di ogni singolo provvedimento”.
Ricordiamo – tengono poi a sottolineare -alla maggioranza che il ruolo dell’opposizione non è quello di ratificare acriticamente ogni singolo atto.
È il momento di riconoscere – concludono – che una vera democrazia non può prescindere dall’equilibrio di genere, non per un gesto simbolico ma per un reale progresso sociale, politico ed economico”.
Sulla questione interviene anche il deputato regionale, Tiziano Spada: “Sul merito è stato un errore politico non approvare la mozione e soprattutto fare un comunicato per giustificare tale scelta, sicuramente discutibile. Anche perché è impensabile che un argomento che dovrebbe unire tutti diventi invece terreno di scontro.
Sara Zappulla – aggiunge – non ha bisogno di solidarietà perché si sa difendere benissimo da sola e nel suo ruolo di consigliera comunale, spiace constatare come qualsiasi argomento venga strumentalizzato.
La città di Siracusa – conclude Spada – ha perso una preziosa occasione per poter contare in maniera più evidente sulla sensibilità, l’intuito e la competenza che le donne sono in grado di mettere in campo”.
Solidarietà a Sara Zappulla giunge anche dalle Democratiche siracusane con un documento a firma di Cleo Li Calzi Esecutivo nazionale Donne Democratiche, Luciana Formica Delegata nazionale Donne Democratiche e Paola Gozzo Delegata nazionale Donne Democratiche.
“L’attacco di oggi – scrivono -rappresenta plasticamente quanto una parte della politica sia profondamente e intrinsecamente machista e quanto un cambiamento culturale sia oggi quanto più che urgente.
Condanniamo il metodo utilizzato e stigmatizziamo l’atteggiamento che lo ha scaturito, credendo fortemente in un modello politico ben lontano dalle prove muscolari”.
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