Si annunciano crisi sul polo industriale siracusano, su Milazzo, su Ragusa e su Termini Imerese
“Eni sta uscendo dal settore strategico della chimica di base, colpendo soprattutto il Sud e la Sicilia, colpendo un indotto di 30 mila lavoratori e piccole imprese”.
La denuncia lanciata dalla Cgil e dalla Filctem in conferenza stampa a Roma viene pienamente condivisa dal vicepresidente del gruppo Pd al Senato, Antonio Nicita.
“Il Governo ad oggi – accusa Nicita – non ha risposto né su questo processo di dismissione né sulle crisi che si annunciano sul polo industriale siracusano, su Milazzo, su Ragusa e su Termini Imerese.
Non c’è un piano vero di rilancio – agginge – ma una ritirata strategica, su un settore strategico nazionale ed europeo.
Ancora una volta il Governo assiste passivamente a queste decisioni unilaterali, senza ascoltare la minoranza, i sindaci, i sindacati, le tante piccole imprese dell’indotto colpite duramente.
E ciò avviene proprio mentre gli investimenti Pnrr – conclude – dovrebbero rilanciare conversione energetica ed ecologica. Il Governo ascolti e intervenga, siamo pronti con idee e proposte alternative nell’interesse del Paese”.
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