L’articolo, a firma del giornalista Charles Pring, pubblicato il 15 febbraio scorso
Le bellezze della città di Siracusa decantate su “The Times”, il quotidiano britannico in un articolo a firma del giornalista Charles Pring, pubblicato il 15 febbraio scorso.
Il titolo dà già l’idea di quello che poi si ritroverà nel contenuto: “The renaissance of Syracusa ha made it Sicily’s finesta city” vale a dire “La rinascita di Siracusa ne ha fatto la più bella città della Sicilia“.
“Negli ultimi 10 anni -si legge nell’articolo – Siracusa ha vissuto una sorta di rinascita con l’apertura di ristoranti e hotel“.
E proprio nel cuore di Ortigia Charles Pring illustra i luoghi identificativi del centro storico: dalla cattedrale a Cala Rossa, per fare un esempio.
Ma il “problema” riscontrato dall’inviato riguarda il “cibo“: “C’è troppa roba buona tra cui scegliere”.
Poi l’elenco dei luoghi visitati: dal Parco archeologico con il Teatro Greco alla Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, dalle Catacombe cristiane al Santuario della Mdonna delle Lacrime.
La conclusione è un inno vero e proprio a Siracusa: “E’ la città migliore della Sicilia, la nuova Taormina senza la folla. Cicerone la definì “la più grande città greca e la più bella di tutte”. Era un idiota pomposo, ma non si sbagliava di molto”.
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