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Nasce il comitato “No al Ccr Lauricella”: “Pericolo per la sicurezza e l’economia locale”

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L’impianto ritenuto troppo vicino alle abitazioni e a pochi metri da un albergo

Dopo i residenti di via Don Luigi Sturzo alla Mazzarona e quelli di via Luciano Rinaldi a Cassibile, monta la protesta contro la realizzazione di un Ccr da parte dei residenti di via mons. Lauricella  che si sono costituiti in comitato.

Ieri la riunione nel corso della quale hanno espresso il loro dissenso alla realizzazione di un Ccr in quella zona ritenuto troppo vicino ad abitazioni e a pochi metri da un albergo.

Tra le principali criticità sollevate dai residenti c’è la viabilità: le strade sono troppo strette per consentire il passaggio sicuro dei mezzi pesanti incaricati di trasportare i rifiuti, con il rischio di incidenti per i pedoni vista l’assenza di marciapiedi.

Un eventuale incendio nel Ccr – fanno notare i residenti – i cittadini dei due condomini vicini si troverebbero completamente bloccati, senza alcuna via di fuga.

Un altro grave problema riguarda l’impatto sull’attività dell’hotel confinante con il Ccr.

I proprietari delle abitazioni temono un grave danno economico con il valore immobiliare degli appartamenti che potrebbe subire una riduzione drastica del 50%.

I residenti, anche in questo caso, non sono contrari a priori alla creazione di Ccr in città, ma “devono essere collocati in luoghi sicuri, lontano dalle abitazioni e dalle aree di alto valore economico e turistico”.

Lamentata, infine, la mancanza di confronto e dialogo tra l’amministrazione e i residenti.

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