La società azzurra mette il punto su una polemica cavalcata solo per “avere visibilità”
“Avete avuto la visibilità che cercavate, ma adesso lasciatemi in pace”: così il club manager e brand ambassador del Siracusa, Walter Zenga mette il punto sulla polemica social che lo visto oggetto di molti attacchi.
“Domenica scorsa abbiamo perso perché non abbiamo giocato bene – ha precisato Zenga – ma io ho voluto mettere in evidenza alcuni episodi che ci sono stati senza nominare o tirare in ballo nessuno.
Ma leggere il comunicato stampa di una società nel quale si afferma che i raccattapalle sono spariti dal campo perché insultati e minacciati dai nostri calciatori – viene al punto Zenga – non va bene. Alle bugie non ci sto”.
Insieme a Zenga c’era in sala stampa anche il presidente, Alessandro Ricci: “Noi siamo il Siracusa – dice il pres – e non abbiamo mai criticato i risultati del campo o le terne arbitrali.
Ma, come società che sta investendo, – prosegue – abbiamo chiesto che il campionato sia rispettato negli standard e nel rispetto delle regole da parte di tutti”.
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