Si celebra ogni anno il 12 marzo
“Un vero bollettino di guerra per i camici bianchi, ogni giorno letteralmente in trincea, che non può essere ulteriormente tollerato e a contrasto del quale anche il nostro Ordine provinciale ha messo in campo diverse azioni di protesta e campagne di sensibilizzazione”.
A parlare è il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale sanitario, che si celebra oggi 12 marzo.
“I pazienti e i loro familiari– continua Madeddu- devono comprendere che prendersela con chi è lì per prestare soccorso, oltre ad essere moralmente riprovevole e penalmente perseguibile, ostacola e rallenta gli interventi a tutela della loro stessa salute.
Purtroppo, già i medici sono in pochi, se continueranno a essere oggetto di violenza gratuita si finirà col distogliere i giovani dall’ intraprendere questa difficile e sacrificata carriera, di conseguenza il turnover sarà sempre più
difficile e la qualità dell’assistenza destinata a peggiorare”.
“Quindi- conclude Madeddu- ribadiamo, in occasione della ricorrenza convenzionale di oggi il nostro claim: “Chi aggredisce un medico aggredisce sé stesso”.
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