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Daniele Pitteri è il nuovo Sovrintendente dell’Inda

daniele pitteri

La comunicazione l’ha data dal ministro Giuli in apertura della presentazione della 60. Stagione delle Rappresentazioni Classiche

Daniele Pitteri è il nuovo Sovrintendente dell’Inda.

La comunicazione l’ha data dal ministro Alessandro Giuli, questa mattina in apertura della conferenza stampa di presentazione della 60. Stagione delle Rappresentazioni Classiche a Roma.

“A Daniele Pitteri, professionista di lunga e comprovata esperienza, vanno i migliori auguri di buon lavoro”: ha detto il ministro.

Il ruolo era rimasto scoperto a febbraio dell’anno scorso dopo le dimissioni improvvise di Valeria Told ad un anno dalla sua nomina: era stata infatti  nominata sovrintendente dell’Inda il 21 marzo 2023 dal ministro Sangiuliano ed è stata la prima donna a ricoprire questo incarico.

Daniele Pitteri, è un manager culturale, imprenditore e saggista. Ha collaborato con importanti istituzioni culturali fra cui la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, il David di Donatello, l’Institut Francais de Naples, gli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento; dal 1987 al 2016 con le società da lui fondate e dirette (Zelig, Labcom, Mohma) si è occupato di comunicazione, marketing culturale e d’impresa e progettazione culturale.

Da maggio 2014 a oggi è impegnato a gestire e dirigere importanti istituzioni culturali come la Fondazione Forum Universale delle Culture di Napoli, il Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena, la Fondazione Modena
Arti Visive, la Fondazione Musica per Roma che gestisce l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di cui è stato Amministratore.

Attualmente è presidente di Mecenate 90 ETS, componente del Comitato scientifico di Uici-Unione imprese centenarie Italiane e docente di “Ideazione e realizzazione mostre d’arte ed eventi culturali” presso il Master Marac di Iulm/Fondazione Roma.

“Sono davvero felice e anche un poco orgoglioso di avere la possibilità di lavorare per una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane, unica nel suo genere e ammirata in tutto il mondo per la sua attività oltre che per la sua capacità di fascinazione e di creazione di immaginario – ha dichiarato Pitteri -. Sono consapevole che si tratta di una bellissima ed entusiasmante sfida, perché non c’è nulla di più difficile del mantenere vive le tradizioni culturali rinnovandole continuamente, senza tradirle e senza mistificarle.

Sono anche certo di andare a lavorare in un ente ricco di competenze, di capacità e di passione che saranno per me un grande arricchimento sotto il profilo personale e professionale.

E spero vivamente che la mia esperienza, sviluppata in diversi settori della cultura, possa a sua volta “alimentare” l’istituzione e le persone che vi lavorano.

Voglio ringraziare il CdA della Fondazione che ha proposto al ministro il mio nome e, naturalmente, il ministro stesso che mi ha reputato adatto a ricoprire il ruolo di sovrintendente, consentendomi, fra l’altro, di andare a lavorare in una città che amo profondamente e che negli ultimi anni ho frequentato molto spesso”.

Foto da www.musicajazz.it

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