Nel documento si chiede la revisione del piano aziendale e un confronto urgente con la Regione e il Governo nazionale
Azione congiunta della Cgil con i sindaci della provincia di Siracusa per sollecitare un intervento immediato della Regione riguardo il piano di riorganizzazione di Eni-Versalis.
Il segretario Generale della Cgil Siracusa, Roberto Alosi, ha inviato ai primi cittadini dei 21 Comuni della provincia un documento indirizzato al Presidente della Regione, Renato Schifani, con l’invito alla sottoscrizione.
L’obiettivo è quello di unire le forze per sollecitare la Regione “a prendere posizione su un piano che rischia di avere un impatto devastante sul tessuto industriale, occupazionale ed economico dell’area siracusana”.
“La scelta di Eni di abbandonare la chimica di base è un errore strategico – scrive Alosi – che metterà a rischio centinaia di posti di lavoro, non solo in Eni-Versalis ma nell’intero indotto petrolchimico.
Le aziende connesse alla filiera, tra cui Isab, Sonatrach, Air Liquide e Sasol – prosegue – vedrebbero compromessa la loro attività, senza alcuna garanzia occupazionale e senza certezze sui progetti futuri”.
Nel documento vengono evidenziate quelle che la Cgil ritiene “le gravi criticità del piano, che non prevede strumenti adeguati di garanzia per i lavoratori, né tempi certi per le autorizzazioni e la realizzazione delle nuove attività con la bonifica e la riqualificazione delle aree ex industriali restano un nodo irrisolto”.
Viene quindi chiesta la revisione del piano aziendale e un confronto urgente con la Regione e il Governo nazionale.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI