Per costringere Federmeccanica a riaprire la trattativa sul rinnovo del contratto di lavoro
Nuovo sciopero dei metalmeccanici e presidio davanti la sede di Confindustria Siracusa per lanciare un avvertimento a Federmeccanica vista l’indisponibilità di Federmeccanica a convocare il tavolo negoziale.
Da qui la decisione di Fim, Fiom e Uilm di Siracusa: “Il 29 aprile saremo sotto la sede di Confindustria per inviare un messaggio forte e chiaro a Federmeccanica “Senza contratto si sciopera”.
Occorre costringere Federmeccanica a riaprire la trattativa sulla base della piattaforma, approvata dal 98 per cento dei metalmeccanici.
Siamo a 32 ore di sciopero e non ci fermeremo se non si riapriranno le trattative”.
In questi anni abbiamo resistito ora è arrivato il momento di attaccare partendo dalla riconquista del Contratto nazionale di lavoro quale forza unificante del lavoro, c’è la necessità di costruire una mobilitazione che affermi una pratica complessiva di lotta contro salari da fame, lavoro precario, sfruttamento e ingiustizia sociale rendendo nuovamente esigibili diritti fondamentali oggi messi in discussione.
Lo facciamo con la consapevolezza che la riconquista del contratto nazionale passa attraverso il protagonismo dei
lavoratori e dalla nostra storia, una storia fatta di lotte sindacali che hanno permesso ai lavoratori di conquistare salario, e condizioni di vita e di lavoro migliori.
Questa è la nostra storia, e oggi vogliamo affermare una speranza di emancipazione da contrapporre alla chiusura pregiudiziale di Federmeccanica”.
Alla giornata di mobilitazione dei metalmeccanici aderirà, anche domani, la federazione di Siracusa di Sinistra Italiana: “Saremo in piazza con le metalmeccaniche e metalmeccanici, per sostenere, con loro, la battaglia per la conquista del nuovo contratto, per alzare i livelli delle retribuzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per ridare dignità alle operaie e agli operai”.
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