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Le acque del Siracusano in buona salute: via libera alla balneazione

Le acque del Siracusano in buona salute: via libera alla balneazione

Il buono stato di salute delle acque stabilito dai primi controlli degli uffici preposti dell’Azienda sanitaria

Le acque siracusane dedicate alla balneazione godono di buona salute. Lo afferma il Dipartimento di Prevenzione Medico, il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Siracusa che ha già elaborato il calendario per il monitoraggio di tutte le aree balneabili, nonché un programma per l’esecuzione e il trasporto dei campioni di acqua di mare per tutta la stagione balneare con prelievi mensili che dureranno fino a ottobre.

I risultati di tale monitoraggio saranno visibili in tempo reale sul “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati attraverso il sito web “http://www.portaleacque.salute.gov.it/” o “www.portaleacque.salute.gov.it” per tutta la durata della stagione balneare, consentendo in tal modo di ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque balneabili della provincia di Siracusa e di tutto il territorio nazionale.

Nel periodo di monitoraggio il riscontro di dati anomali per uno o più punti di balneazione determinerà l’avvio di una serie di campionamenti suppletivi per verificare la persistenza del fenomeno e le cause che hanno prodotto l’evento inquinante. Solo nell’eventualità in cui anche il secondo campione presenti valori superiori ai limiti consentiti, l’area verrà interdetta temporaneamente alla balneazione, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità.

Pubblicate anche le tabelle in cui vengono descritte, per ogni provincia, le aree interdette alla balneazione e la relativa motivazione. In particolare, rimangono vietate le zone di mare e di costa interessate da immissioni di qualsiasi natura, come scarichi e corsi d’acqua, le aree portuali e militari, nonché quelle zone sulle quali vige una prescrizione delle autorità marittime e portuali per motivi di sicurezza. Non fruibili alla balneazione anche alcuni tratti di mare e di costa che ricadono in aree protette, come la zona A dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e nella R.N.O. Oasi faunistica di Vendicari, il tratto di costa compreso tra Torre Vendicari e Cittadella, per tutelarne l’integrità ambientale.

I Comuni hanno il compito di apporre in modo visibile i cartelli di “Divieto di Balneazione”, le cui informazioni dovranno essere riportate in due diverse lingue, per una migliore diffusione delle informazioni. Inoltre attraverso più moderne funzionalità, i Comuni possono inserire on-line le ordinanze di Divieto di Balneazione e le revoche, in modo da avere informazioni complete in tempo reale. E’ disponibile anche l’App Portale Acque per dispositivi mobili, attraverso cui il cittadino potrà facilmente localizzare su una cartografia navigabile le aree di balneazione e consultare tutte le informazioni riguardanti la balneabilità delle stesse, aggiornate in tempo reale. Attraverso la stessa modalità il cittadino potrà anche inviare inviare eventuali segnalazioni.

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