Ridurre il disagio abitativo ed intervenire sulla riqualificazione urbana. Queste le direttrici lungo le quali si muovono i due progetti
Ridurre il disagio abitativo ed intervenire sulla riqualificazione urbana. Queste le direttrici lungo le quali si muovono i due progetti per i quali il Comune di Siracusa ha ottenuto in totale un finanziamento di circa 28 milioni di euro nell’ambito del programma nazionale “Qualità dell’Abitare”.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione dei due progetti da parte del sindaco Francesco Italia, con la partecipazione del vicesindaco, Coppa, degli assessori Gradenigo, Buccheri, Fontana e del capo di gabinetto, Giansiracusa. Per la VIDEOINTERVISTA CLICCA QUI
Oggetto degli interventi sarà il quartiere Akradina, con i due progetti “Il margine è citta” che riguarda la parte sud del quartiere e “Archeologia è città” per la zona nord.
Il primo prevede la riqualificazione di 250 alloggi popolari tra via Rizza, via Santi Amato e via Immordini: 6 palazzine multipiano vedranno la sistemazione dei bagni, la realizzazione del cappotto, l’installazione dell’impianto solare-termico e di quello fotovoltaico.
Previsti anche interventi di forestazione urbana, oltre che la rimozione delle baracche abusive e la loro sostituzione con prefabbricati per spazi di coworking, la qualificazione della sede di circoscrizione di via Italia 105 e la riqualificazione, della Casa del pastore, destinandola a funzioni sociali.
Il progetto “Archeologia è città” riguarda la parte sud e prevede la riqualificazione del Parco Robinson, di piazza Sgarlata con la creazione di una promenade lungo le Mura di Gelone, finalizzata alla realizzazione di un parco archeologico lineare. Anche qui è in programma il recupero di immobili comunali: saranno 24 alloggi in via Antonello Da Messina e 69 in via Bartolomeo Cannizzo.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI