Andrà ad integrarsi con il “Piano urbano della mobilità sostenibile”, in fase di revisione
Rendere Siracusa una città più vivibile e appetibile turisticamente: questo l’obiettivo del Biciplan di Siracusa che dovrebbe consentire all’amministrazione comunale di accedere ad ulteriori finanziamenti.
E’ stato presentato ieri dai progettisti di Polinomia srl di Milano alla presenza del sindaco Francesco Italia e dell’assessore alla Mobilità Maura Fontana, il piano per le piste ciclabili che andrà ad integrarsi con il “Piano urbano della mobilità sostenibile”, in fase di revisione.
“Non è sufficiente una singola misura per portare più persone in bicicletta hanno evidenziato sindaco e assessore – è necessario invece un insieme di interventi dai quali emerga una visione chiara della mobilità, a partire dalla moderazione del traffico motorizzato, con il disincentivo dell’auto privata, il ricorso al bike sharing, l’intermodalità ed il miglioramento del trasporto pubblico”.
Il Biciplan, così come è stato illustrato, è stato sviluppato su due livelli: il primo individua le direttrici di maggiore potenzialità per la mobilità ciclistica, basata su un’analisi dell’assetto demografico e territoriale, sugli spostamenti quotidiani per studio, per cure sanitarie, per acquisti, sugli spostamenti stagionali per svago, sport e balneazione e per turismo. Il secondo livello fa riferimento alla scelta delle direttrici da realizzare prioritariamente e degli itinerari da utilizzare, sulla base di valutazioni di tipo progettuale ed economico.
Sono 6 le ciclovie individuate dal Biciplan, per un percorso complessivo di 25 km:
1/a: viale Santa Panagia,viale Teractati, corso Gelone, corso Umberto, Ortigia, per 4,5 km;
1/b: viale Scala Greca- viale Teracati per 2,8 km;
2: via Barresi, viale Algeri, viale Tunisi, via Unità d’Italia, via dell’Arsenale, via Diaz, per un totale di 3,8 km;
3:via Epipoli, via Necropoli Grotticelle, via Reimann, via Laudien, per 4,3 km;
4: via Monti, traversa Pizzuta, via Caduti di Nassirya, via Mazzanti, via Basilicata, per un totale di 5,5 km;
5: via Guardo, via Romano, via Piazza Armerina, via Nava, via Sturzo, via Foti per un totale di 4,6 km.
Oltre la “conurbazione principale”, il Biciplan, è stato spiegato, dovrebbe prolungarsi lungo quattro direttrici ciclabili esterne: il prolungamento a nord della pista Maiorca lungo la costa ionica, secondo il tracciato di Eurovelo7, a toccare in sequenza la stazione di Targia, Marina di Melilli e poi Priolo, con possibile diramazione alla riserva naturale delle Saline di Priolo; il prolungamento ad ovest della Ciclovia 3, fino a raggiungere Belvedere ed in prospettiva Città Giardino; il prolungamento della pista Maiorca da piazzale Marconi verso sud, secondo il tracciato di Eurovelo7, a toccare in sequenza le zone di Carrozziere, Arenella, Ognina, Fontane Bianche; le diramazioni della precedente, una a seguire la costa lungo la penisola di Capo Murro; e un’altra che connette Fontane Bianche con Cassibile.
Tutto ciò attraverso corsie a uso promiscuo.
Il Biciplan prevede, infine, la creazione di punti ricovero per le bici, quali velostazioni, bikebox, cicloperacheggi per la sosta diffusa nel centro storico per evitare appoggi al muro, bike park per l’apprendimento dell’uso corretto della bici.
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