Critiche arrivano dal Capo di Gabinetto del Comune sia per la decisione che per le modalità e l’asprezza dei toni
Non condivide la decisione del Pd di prendere le distanze dalla giunta Italia, ma soprattutto non ne condivide le modalità.
E’ il Capo di Gabinetto del Comune di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa che in una lunga nota mette in fila i fatti politici dell’ultimo periodo: “Mentre è in atto uno sconvolgimento del quadro politico sia regionale che siracusano, caratterizzato da sorprendente spregiudicatezza e finalizzato a salvaguardare posizioni e interessi individuali – scrive – una parte del Pd siracusano riunito in direzione cittadina, non solo sceglie senza alcun contraddittorio di non sostenere la giunta Italia, ma con un comunicato stampa, liquida dal partito due assessori che non ha indicato né in alcun modo sostenuto nel corso di questi anni di governo.
Tutto ciò avviene senza che sia emersa una sola motivazione specifica nel merito, in spregio ad ogni regola di correttezza politica e democratica”.
Giansiracusa punta l’indice contro “l’asprezza dei toni ed il precipitare degli eventi, nonostante le ripetute aperture da parte del sindaco Italia”, che, a suo dire “tradiscono l’evidente difficoltà di un partito che da anni a Siracusa appare dilaniato da guerre di posizioni interne e totalmente scollato dalla città”.
“L’unico deputato locale eletto che transita prima in Italia viva e poi alla Lega, l’impossibilità di presentare una lista alle scorse amministrative siracusane ma l’inserimento di un simbolo in una lista civica che, paradossalmente – sottolinea Giansiracusa – ottiene il 5% solo grazie ai voti di un giovane candidato indipendente che risponde al nome di Andrea Buccheri, il loro candidato sindaco che arriva quarto grazie a tre liste delle quali due realizzate da soggetti oggi transitati alla lega di Salvini”.
“Ci sarebbe da sbracciarsi per supportare una giunta che, nonostante le enormi difficoltà dovute alla pandemia e al depauperamento di risorse subito dalla città, in questi primi tre anni, procede con coerenza raggiungendo risultati che fanno pienamente parte della tradizionale agenda del partito democratico – insiste Giansiracusa, che snocciola uno dopo l’altro gli obiettivi centrati – e invece il Pd prende le distanze in modo irresponsabile e senza alcun contraddittorio dalla giunta e da un programma la cui realizzazione potrà subire un’ulteriore accelerazione nei prossimi due anni.
La giunta comunale va avanti in modo coerente e senza tentennamenti – conclude Giansiracusa – con una precisa scelta di campo e di valori, insieme ai movimenti e ai cittadini che l’hanno sostenuta e aprendo a quei settori della società civile, dell’associazionismo e della politica cittadina che condivideranno la nostra visione progressista e solidale”.
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