Chiesti chiarimenti
Il Garante della Privacy interviene sul divieto di ingresso negli uffici pubblici a chi non è in possesso del Green pass previsto dall’ultima ordinanza del presidente della Regione, Musumeci, inviando una lettera con richiesta di chiarimenti e con l’invito a sospendere “l’efficacia di tali misure nell’ipotesi in cui siano già state messe in atto”.
“Le misure di sanità pubblica che implichino il trattamento di dati personali – ricorda il Garante della Privacy – ricadono nelle materie assoggettate alla riserva di legge statale e, pertanto, non possono essere introdotte con un’ordinanza regionale, ma solo attraverso una disposizione di rango primario, previo parere del Garante.
Non risulta, inoltre, che i più recenti interventi normativi in tema di certificazioni verdi abbiano imposto l’esibizione di tali documenti per l’accesso dell’utenza agli uffici pubblici o similari, per cui il loro utilizzo per finalità ulteriori e con modalità difformi rispetto a quanto previsto dalla legge statale creerebbe una evidente disparità di trattamento a livello territoriale”.
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