Dalla Regione arriva da domani, lunedì 23 agosto, un provvedimento di contenimento che dispone zone ‘colorate’ per Comuni, a secondo del numero delle persone positive, ma anche di quelle vaccinate
La Sicilia continua ad essere prima per contagi giornalieri e la provincia di Siracusa segue il trend dell’aumento di nuovi casi con oltre 1.400 positivi attuali e 7 Comuni rischiano restrizioni: oltre a Rosolini, che dal 14 agosto è stata dichiarata “zona ad alto rischio”, ad aver superato le soglie critiche, in base al numero di contagi associato alla percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, sono Avola, Augusta, Portopalo, Pachino, Palazzolo. Lentini si avvicina alla soglia pericolosa.
E per questo da lunedì 23 agosto arriva, come annunciato dall’assessore regionale alla salute Razza, un provvedimento di contenimento “per far rallentare l’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità”.
“È lecito attendersi – dice ancora Razza – ancora una crescita di positivi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire”.
La Regione pertanto disporrà delle zone ‘colorate’ per Comuni, che dipenderanno non soltanto dal numero dei positivi, ma anche da quelle vaccinate. L’assessorato alla Salute ha già avviato uno screening per le valutazioni da adottare per ciascun Comune.
Ma se è corretto potenziare la macchina delle vaccinazioni, è altrettanto vero che non si dovrebbe depotenziare quella che lavora alle indagini dei contagi e della diffusione del virus per individuare per tempo l’evolversi dell’epidemia.
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