Il sindaco di Priolo ha chiesto di poter effettuare tamponi salivari ai bambini prima dell’inizio della scuola
I sindaci dei 10 Comuni del Siracusano interessati dalle restrizioni anti covid imposte dal governo regionale, martedì scorso riuniti in videoconferenza nell’ambito del tavolo permanente voluto dalla Regione per incrementare il numero delle vaccinazioni.
Erano presenti il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, il direttore sanitario, Salvatore Madonia, il direttore dipartimento Adiss, Anselmo Madeddu, il dirigente del servizio epidemiologia e medicina preventiva, Lia Contrino. Dal Comune di Priolo erano collegati il sindaco Pippo Gianni, il dirigente di Protezione Civile, Gianni Attard e il comandante di Polizia Municipale, Giovanni Mignosa.
Prendendo la parola, il sindaco Gianni ha ringraziato l’Asp, e in particolare il responsabile dell’Uoc Sian/Covid, Ugo Mazzilli, per l’impegno e la disponibilità. “Per incentivare la campagna vaccinale – ha detto il primo cittadino – abbiamo fatto di tutto: telefonate, 5.600 sms inviati sui telefonini dei cittadini residenti a Priolo, macchina della Protezione Civile in giro per il paese, somministrazioni in spiaggia. Abbiamo invitato anche i medici di base e i pediatri a contattare i propri pazienti.
Credo che Madeddu, nella sua doppia veste, Asp e presidente dell’Ordine dei Medici – ha affermato ancora Gianni – si debba attivare per chiedere nuovamente a tutti i medici della provincia di Siracusa di chiamare uno per uno i propri pazienti, per invitarli alla vaccinazione, spiegando i rischi per la salute che stanno correndo coloro che hanno contratto il virus e non sono vaccinati.
Invito anche l’Asp a fare sapere il numero delle persone non vaccinate, alcune anche di Priolo, che oggi purtroppo si trovano in rianimazione. Per evitare ulteriori focolai a seguito della riapertura a settembre delle scuole – ha concluso – chiedo di poter effettuare i tamponi salivari a tutti i bambini. Tanti sono i contagi nella fascia d’età 6-10 anni e proprio nei giorni scorsi due bambini, uno di Priolo e l’altro di Augusta, figli di persone non vaccinate, sono stati contagiati in maniera virulenta, con febbre altissima e polmonite”.
Sui tamponi salivari, Ficarra ha risposto al sindaco Gianni che prima dell’inizio dell’anno scolastico, se dovessero arrivare indicazioni in merito, saranno accolte.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI