I quesiti riguardano, tra l’altro, anche le intenzioni dell’amministrazione sul futuro dell’impianto sportivo
Il nodo gestione Cittadella dello sport al centro di una nota di Salvo Baio che chiama in causa l’assessore al ramo Andrea Buccheri, rivolgendogli una serie di quesiti su quello che è stato e su quello che sarà dell’impianto sportivo:
“Mi piacerebbe avere da Andrea Buccheri alcuni chiarimenti riguardanti il suo incarico di assessore allo Sport. Buccheri sa che con nota dello scorso 2 luglio l’avvocato Gianluca Rossitto ha avviato, per conto del Comune, la procedura di risoluzione del contratto per inadempimento del gestore della Cittadella (che ha accumulato un debito nei confronti dell’Amministrazione di oltre mezzo milione) con conseguente richiesta di restituzione degli impianti sportivi (campa cavallo).
Il primo chiarimento che gradirei avere è questo: quando da assessore allo Sport ha appreso che il gestore non pagava le spese di utenza, quali iniziative ha preso? Ha sollecitato il dirigente responsabile ad intervenire, ha parlato con il sindaco per concordare una linea di comportamento oppure ha pensato che non fosse un suo problema?
Secondo chiarimento: sarebbe interessante sapere se Buccheri ha un’idea di come affrontare il problema della gestione della Cittadella, non appena sarà risolto il contratto con l’attuale gestore. Pensa alla gestione pubblica, visto che gli impianti sportivi sono di proprietà del Comune o ad un nuovo affidamento ai privati? Voglio escludere la terza ipotesi e cioè che a Palazzo Vermexio, non sapendo cosa fare, non fanno nulla fingendo di voler cambiare tutto.
Terzo chiarimento: l’avvocato Rossitto nella suddetta nota sostiene che il gestore della Cittadella, il C.C.Ortigia, ha dato in subconcessione a varie associazioni sportive gli impianti facendo pagare loro un canone concessorio e che le spese che avrebbe dovuto sostenere il gestore per la riqualificazione delle strutture della Cittadella, in realtà sarebbero state sostenute (illegittimamente in quanto in violazione della convenzione) dalle associazioni sportive subconcessionarie.
Non so se Buccheri era all’oscuro di questa situazione e se lo era anche il sindaco, benché, se ricordano, ho scritto più di un articolo sullo spacchettamento degli impianti, rendendo note le modalità e le condizioni di quelle che l’avvocato Rossitto ritiene siano subconcessioni. Mi sarei aspettato almeno una presa di posizione invece di un assordante silenzio.
Non so se Buccheri avrà la cortesia di rispondere, di aprire un canale di comunicazione col variegato mondo sportivo siracusano per informarlo delle cose di cui si è occupato come assessore allo Sport e di quelle di cui si occuperà nei prossimi mesi. Se non lo farà, pazienza”.
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