Anche ieri una fittissima pioggia di cenere vulcanica è caduta su molti Comuni del versante ionico siciliano, Giarre e Riposto in particolare
Una nuova e fittissima pioggia di cenere vulcanica è caduta su molti Comuni del versante ionico siciliano, Giarre e Riposto in particolare. Lapilli e cenere stanno provocando e normi danni.
“L’abbiamo detto e ripetuto – dice il presidente della Regione, Musumeci – non si tratta di un fenomeno sporadico, questi “episodi” sono sempre più frequenti e non possono essere gestiti come occasionale emergenza.
E’ necessario che la Protezione civile nazionale ed il governo di Roma facciano un ulteriore sforzo finanziario e intervengano su Bruxelles affinché l’Unione europea riconosca finalmente questo fenomeno della cenere vulcanica come calamità nazionale e autorizzi un Piano che ci consenta di dare risposte immediate e congrue a sindaci e cittadini, ancora oggi costretti da sette mesi ad affrontare una emergenza che è diventata routinaria”.
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