Da settembre con le nuove restrizioni, arrivano anche le disdette dal mercato estero
“Dopo un agosto con flussi turistici da vero record, i primi giorni di settembre sembrano aver subito un’inversione di rotta”: così Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori e vicepresidente nazionale di Assohotel che prefigura un inverno difficile.
“Gli alberghi arrancano il passo – dice – tavoli liberi di bar e ristoranti. Di fatto il comparto turistico si ritroverà, a breve, con il rischio concreto di patire rilevanti danni d’immagine e soprattutto di natura economica per le restrizioni conseguenti.
I pochi villeggianti che nei prossimi mesi resisteranno al desiderio di intraprendere una vacanza – dichiara il presidente di Noi Albergatori – si guarderanno bene dal trascorrerla in Sicilia e di conseguenza nella nostra città, scegliendo mete turistiche più sicure.
Gli stranieri hanno già dato forfait. Con la scarsità di prenotazioni principalmente del mercato estero, l’hotellerie, per settembre e ottobre, attenderà lo speranzoso last minute di fine settimana del turismo di prossimità. Ma – conclude – Potrà mai bastare per non scoraggiare l’anticipata chiusura degli alberghi?”
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