Il concorso “Giuro che non dimenticherò” assegnato ex aequo a due medici scrittori
L’evento annuale dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Siracusa, “L’Ordine incontra la città”, ieri, nel salone del Santuario della Madonna delle Lacrime, ha vissuto la celebrazione conclusiva.
Una prospettiva sul futuro della sanità, dopo il Covid è stata tracciata, nella sua lettura magistrale, da Roberto Monaco, del direttivo nazionale .N.O.M.Ce.O.
La 5° edizione dell’evento organizzata dal presidente Anselmo Madeddu, ha visto anche la proclamazione dei vincitori del premio “Testaferrata”, che valorizza il lavoro di ricerca scientifica dei neolaureati in medicina, e del nuovo concorso letterario rivolto ai medici scrittori “Giuro che non dimenticherò”.
Ad aggiudicarsi il “Premio Testaferrata 2021” è stato Salvatore Paternò, con la tesi “MicroRna circolanti come marker precoci di danno d’organo nell’ipotensione intraoperatoria: uno studio pilota”.
Secondo classificato, tra i cinque finalisti in corsa, il candidato Giuseppe Tiralongo, con la tesi su “L’Atrofia muscolare Spinale (SMA): una revisione sistematica con focus sulla non 5q Sma e i nuovi possibili approcci terapeutici”.
Per i medici scrittori ex aequo per la dottoressa Rosalia Sorce con il suo racconto “Il linguaggio degli occhi…” e “Salvatore Paternò” con “ Nonno se ti potessi raccontare”.
I lavori sono stati selezionati e giudicati da una commissione di medici, docenti, scrittori, dirigenti scolastici e giornalisti.
Un momento emozionante è stato quello dedicato ai medici siracusani rimasti vittima del Covid durante la lotta alla pandemia con un concerto di violini loro dedicato.
Tra i presenti, oltre alle autorità cittadine, i medici anziani, che quest’anno celebrano i 50 anni dal conseguimento della loro laurea, e i giovani che hanno recitato in dialetto siciliano il “Giuramento di Ippocrate”.
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