Mancata sostituzione degli assessori dimissionari in giunta, Burti: “Fatto grave. Segnale di disattenzione verso la città”

A tre mesi di distanza dalle dimissioni dalla giunta comunale di Siracusa degli assessori Cosimo Burti e Alessandro Schembari, le deleghe non sono ancora state assegnate, non c’è stato nessun rimpasto e nessun nuovo ingresso in amministrazione. Come più volte ha detto pubblicamente, il sindaco Francesco Italia non ha fretta.

Oggi arriva la stilettata di Burti, ex assessore alle Attività Produttive: “La mancata sostituzione mia e dell’assessore Schembari in seno alla giunta comunale, a tre mesi dalle nostre dimissioni, è un fatto grave, un ulteriore segnale di disattenzione nei confronti della città e in particolar modo del settore produttivo”.

“A nulla è dunque servito il forte segnale di sofferenza politica e di palese trascuratezza riferito al settore della attività produttive mandato al primo cittadino attraverso la scelta sofferta delle dimissioni nel mese di luglio – spiega – visto che ancora oggi non si capisce quale sia il motivo che lo spinge a non prendere una decisione, lasciando così scoperto quel ruolo così importante.

La mancanza di interlocuzione e di indirizzo politico in un momento così delicato, nel quale i fatti relativi ai fenomeni delinquenziali diffusi nel mondo del commercio e l’ancora difficile ripartenza dovuta all’emergenza covid – aggiunge l’ex assessore – mi portano a ricevere numerose telefonate con richieste di chiarimenti sia sui problemi del settore delle attività produttive da parte di chi vuole trovare un riferimento istituzionale del settore al Comune.

Questo mio intervento vuole per l’ennesima volta svolgere una funzione di scossa e di stimolo alla riflessione nei confronti di chi – conclude Burti – sembra aver perso da tempo la percezione della sua città e dei disagi che nel quotidiano subisce chi la vive”.