Il nuovo strumento di analisi avrà cadenza settimanale
Un Bollettino settimanale dei dati epidemiologici e vaccinali della Regione Siciliana, predisposto dal Dasoe (Dipartimento delle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) è stato presentato questa mattina a Palazzo Orléans.
Il nuovo strumento, a cadenza settimanale, illustrerà l’andamento temporale e l’analisi geografica della pandemia e della campagna vaccinale in Sicilia.
“Nelle ultime settimane la curva epidemica – si legge nel bollettino – mostra un decremento dell’incidenza, a seguito del persistere di ridotti indici di trasmissibilità che si mantengono al di sotto della soglia epidemica.
Nella settimana di riferimento dal 27 settembre al 3 ottobre) il rischio, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si mantiene più elevato nell’area centro orientale dell’isola in particolare nelle province di Catania (106.4 nuovi casi su 100.000 abitanti) e Siracusa (64.71 nuovi casi su 100.000 abitanti).
Su tale andamento, oltre che ad una progressiva crescita della copertura vaccinale, plausibile che abbiano giocato un ruolo anche fattori, quali quelli legati alla riduzione della mobilità e dei contatti sociali tipici del periodo estivo, nonché una maggiore sensibilità e propensione da parte della comunità al ricorso ai Dpi con l’introduzione della zona gialla.
Si assiste anche ad una riduzione delle nuove ospedalizzazioni con riflessi positivi sulla occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva.
Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione – sostiene il bollettino – rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti”.
In conclusione le indicazioni per le aziende sanitarie a continuare a garantire un capillare tracciamento, ai cittadini a rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale, anche in presenza di vaccinati.
“Elemento di novità nella campagna vaccinale – conclude il bollettino – è l’avvio della somministrazione della dose
aggiuntiva per soggetti immunocompromessi e trapiantati/attesta di trapianto, e l’avvio della dose booster per i cittadini over 80, personale sanitario e ospiti dei presidi residenziali per anziani e a seguire al personale sanitario.
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