La Commissione Antimafia indica 2 “impresentabili” in Sicilia: uno è a Pachino

Sono due gli ‘impresentabili’ secondo la Commissione Antimafia, in vista delle prossime elezioni comunali in Sicilia: uno a Mistretta nel Messinese è il candidato sindaco Sebastiano Sanzarello, accusato di concussione in concorso con altri. Il dibattimento è rinviato al 28 ottobre.

L’altro dei due indicati ritenuti impresentabili è a Pachino: si tratta di  Sebastiano Malandrino, candidato consigliere, “che – secondo quanto reso noto dal presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra – è condannato in via definitiva per detenzione illecita di stupefacenti con una pena a due anni e una multa di 5 mila e 200 euro. Se eletto, verrà dichiarato incandidabile.

Oggi abbiamo terminato i lavori – ha detto ancora Morra – ed abbiamo i risultati derivanti dai controlli effettuati sulle liste elettorali per il rinnovo dei consigli e delle giunte dei Comuni sciolti per mafia che tornano al voto il 10 e 11 ottobre, in Sicilia.

La Commissione ha lavorato i nominativi sottoposti alla verifica di compatibilità con la Legge Severino e con il Codice di autoregolamentazione per un totale di 837 candidati”.