“L’amministrazione comunale – rileva l’associazione ambientalista – ha dato parere favorevole alla realizzazione dell’impianto il 15 settembre e lo ha comunicato un mese dopo”
Divampa nuovamente la polemica ad Augusta riguardo la realizzazione di un Deposito Gnl al pontile di Punta Cugno.
A scatenarla è l’Associazione Decontaminazione Sicilia dopo aver scoperto che il Comune ha dato, lo scorso 15 settembre (comunicandolo un mese dopo), il proprio parere favorevole con prescrizioni, alla realizzazione del deposito all’interno della rada di Augusta.
“Tutto questo – viene fatto rilevare – il giorno prima di un incontro online tenuto dal sindaco Di Mare con le varie associazioni ambientaliste per ascoltare i loro pareri e quesiti”.
L’associazione ritiene che “con questo parere l’amministrazione comunale dimostra di dare più peso all’aspetto economico, legato alla realizzazione del deposito, che a quello della sicurezza.
Il Comune – si legge ancora nella nota – non ha nemmeno voluto prendere in considerazione la proposta presentata da Decontaminazione Sicilia e da altre associazioni di consultare la cittadinanza di Augusta, indicendo un referendum”.
Nel documento inviato all’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale il sindaco, Giuseppe Di Mare, indica tre condizioni: “che siano approfonditi gli eventi incidentali come eventi meteomarini e terremoti straordinari, ipotizzando gli scenari prevedibili relazionandoli anche alle misure di mitigazione, l’ipotetica collisione di navigli e l’aggravio degli scenari incidentali in presenza di una nave feeder (con lunghezza pari o maggiore a 100 metri e capacità pari o maggiore a 7500 metri cubi) nelle zone limitrofe del pontile e la prescrizione dell’analisi Rams per l’efficacia dei processi in termini di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza”.
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