Gli ambientalisti – dice Fabio Morreale – non vogliono la mummificazione del territorio ma pretendono il rispetto delle regole”
Oggi si aggiunge una nuova voce al dibattito aperto sul Piano paesaggistico dopo le dichiarazioni forti del presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili.
Oggi interviene Fabio Morreale di Ente Fauna Siciliana: “Siracusa non ha bisogno di altro cemento – dice Morreale – per lo scriteriato consumo di suolo, ogni volta che piove è una tragedia. Asfalto e cemento – aggiunge – hanno reso
impermeabile una superficie enorme dove l’acqua non drena più ma si accumula e scorre veloce, costringendo le strade a diventare fiumi che travolgono e allagano ogni cosa.
Ormai – prosegue – esiste uno strumento pianificatore straordinario il Piano Paesaggistico Provinciale: non ingessa il territorio ma lo fa sviluppare in modo sostenibile. Le aree costiere del Plemmirio, di Ognina/Fontane Bianche e dell’isola di Capo Passero – dichiara – si stanno salvando dal cemento e dalla speculazione grazie ai vincoli di tutela
Gli ambientalisti – conclude – non vogliono la mummificazione del territorio ma, interpretando le esigenze del
momento e studiando gli errori del passato, pretendono il rispetto delle regole”.
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