Si ferma a 4 il numero delle vittorie consecutive ottenute dagli azzurri
Pari amaro per il Città di Siracusa ieri al De Simone, punito da un gran gol di Tomarchio a 5’ dalla fine.
Una sola novità in formazione per gli azzurri rispetto a domenica scorsa a Rosolini, con Ricca preferito a Schisciano.
L’Acicatena propone un abbottonatissimo 4-5-1 e non concede varchi agli aretusei, che stentano a rendersi pericolosi dalle parti di Caruso. E’ anzi proprio la squadra dell’ex Jemma a sfiorare il gol al 18’ con La Piana, che chiama Ferla ad un grande intervento.
Il Siracusa prova a sfruttare soprattutto i calci piazzati ma non riesce a pungere. Solo al 36’ va vicino alla marcatura con Marcello Mascara, che “cicca” un assist al bacio di Puzzo, impattando male la sfera, che termina a lato. Non ci sono altre opportunità da rete in un primo tempo avaro di emozioni.
In avvio di ripresa, Melluzzo di testa non trova la porta su cross di Puzzo. Al 13’ Schisciano, appena entrato, calcia dal limite, un difensore respinge la palla, che arriva Melluzzo, il quale commette fallo sul portiere in uscita.
Il Siracusa insiste e, dopo una conclusione a lato di Mascara, trova il gol con lo stesso calciatore, bravo nel tap-in ravvicinato dopo la corta respinta di Caruso sul tiro di Sciacca.
Un minuto dopo, occasione per il 2-0 ma Mascara, da posizione angolata, su assist di Puzzo, tira sull’esterno della rete. Sembra fatta, gli azzurri abbassano la tensione e, a 5 minuti dalla fine, subiscono il gol di Tomarchio che, al volo, fa centro dal limite dell’area.
I locali tornano a macinare gioco e al 42’ Montagno si invola verso la porta avversaria e viene steso in area da un avversario. Per l’arbitro è tutto regolare.
Poi ancora Montagno ci prova dalla distanza, palla sul fondo. Finisce 1-1 con non pochi rimpianti per il Città di Siracusa.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI