Seppur condannato per truffa aggravata ha chiesto e ha conseguito dall’Agea contributi agricoli comunitari dal 2005 al 2020
Sequestro beni per 41mila euro ad un allevatore di bovini e produttore di latte del Siracusano da parte della Guardia di finanza a tutela degli interessi finanziari europei
Seppur condannato nel 1995, con sentenza irrevocabile, per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, l’imprenditore aveva presentato istanza all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AG.E.A.) percependo contributi agricoli comunitari dal 2005 al 2020, dichiarando, falsamente, che non sussistevano cause ostative.
Gli accertamento delle fiamme gialle hanno portato a galla la verità e la Procura europea, informata dei fatti, ha richiesto al Tribunale di Siracusa il sequestro preventivo, in via diretta o per equivalente, delle somme corrisposte pari a oltre 41.000 euro.
Essendo arrivata la condanna per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche soltanto nel 2018, in ragione del principio di irretroattività, il reato risulta integrato solo per il pagamento delle somme riconducibili alle ultime due annualità (2019 e 2020).
Imilitari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Siracusa, non trovando capienza nei conti correnti dell’uomo, hanno provveduto al sequestro preventivo di 4 terreni di valore equivalente.
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