Un balcone che si affaccia sul lungomare di le-vante di Siracusa, deserto. Il lockdown ha chiu-so tutti in casa tranne loro: una comitiva di anziani impenitenti. Passeggiano indisturbati, acquistano pescato di frodo da altri anziani, fu-mano, urlano e infrangono qualsiasi regola di buonsenso. Tra di loro ce n’è uno, il loro capo, che indossa sempre un giubbotto blu, tiene fis-so lo sguardo come a voler sfidare il mondo. La storia incrocia il nostro tempo e fa nascere, inun’isola (Ortigia) nell’isola (Sicilia), una con-versazione umana “troppo umana” tra distanti e diversi. Vite parallele, personaggi veri come i loro mondi. Sullo sfondo, bellezze e degrado mare e vento, verità e menzogne.
IN BREVE
“Non so nemmeno come si chia-ma. Lui non me l’ha detto e io non gliel’ho mai chiesto.
Ormai non lo vedo da mesi, mi vergogno a dirlo ma mi manca.
Io ho ripreso la mia vita di prima, più o meno, ma ogni volta che mi affaccio al balcone e vedo qualcuno che cammina in lon- tananza, una parte di me continua
a sperare che sia lui.”
L’AUTORE
Emiliano Colomasi è nato nel 1976 e vive a Siracusa.
Ha tra-scorso quasi vent’anni tra Bologna e Milano, prima da studen-te poi da speaker e autore di programmi radiofonici, bassista e compositore con il trio indie rock Mersenne, e addetto stampa in agenzie di comunicazione.
Si occupa di comunicazione po-litica, istituzionale, aziendale e di nuovi media.
Ha pubblicato racconti su “Doppio Zero”, “A4”, “Futura” del “Corriere della Sera” e su antologie di scrittori siciliani.
Collabora con diverse testate giornalistiche e cura il suo blog satirico “Archimete Pita-corico – talmente provinciale da essere universale”.
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