Denunciati i due amministratori della società
Sequestro d’urgenza di due complessi aziendali nonché di somme di denaro, beni mobili e immobili per oltre 5 milioni di euro nei confronti di due persone fisiche, accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato e sostituzione di persona in relazione all’indebita percezione di contributi pubblici per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
L’attività investigativa della Guardia di finanza ha permesso di rilevare che una società siciliana, con sede a Partinico, specializzata in impiantistica, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020, attraverso la presentazione di circa 2300 richieste per la fornitura e l’installazione di impianti solari termici, avrebbe conseguito incentivi, in tutto o in parte non spettanti, per un importo totale di oltre 5 milioni.
Secondo gli investigatori la società avrebbe messo in atto “artifici e raggiri consistiti nel presentare all’Ente
erogatore documenti sui quali erano apposte firme apocrife (apparentemente riconducibili ai clienti della società
ma in realtà predisposti ad hoc dalla società), fatture sostanzialmente false (perché con importi gonfiati o perché
riferibili a installazioni mai effettuate), copie di ricevute di bonifici bancari in realtà mai disposti”.
Da qui il sequestro del saldo di tutti i conti riconducibili ai responsabili e alle imprese da loro amministrate, al sequestro di quattro immobili di loro proprietà nonché al blocco preventivo di due complessi aziendali, per impedire la prosecuzione dei reati.
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