Il segretario regionale di ArticoloUno sollecita il coinvolgimento delle forze sociali e professionali, dei rappresentanti degli Enti Locali
“Ancora una volta la Sicilia rischia di perdere un’occasione di sviluppo e di tutela per i suoi cittadini con i quasi 800 milioni della Missione Salute del Pnrr”.
A dichiararlo è Pippo Zappulla segretario regionale di ArticoloUno.
“Noi riteniamo che queste risorse – afferma Zappulla – vanno investite per una radicale trasformazione del Servizio Sanitario regionale: per la riforma e il potenziamento dell’assistenza territoriale, la creazione di nuove strutture, il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo delle telemedicina, la digitalizzazione, l’ammodernamento delle grandi apparecchiature, la sicurezza degli Ospedali, il recupero di strutture importanti, il garantire a tutti i territori e comunità il diritto alla salute, l’adeguamento degli organici.
L’assessore regionale alla Sanità, al di là delle vuote enunciazione – aggiunge Zappulla – continua a non coinvolgere realmente i territori, le forze sociali e professionali, i rappresentanti degli Enti Locali.
Senza questo capillare processo di confronto e di protagonismo democratico dei territori è fondata la preoccupazione – conclude il segretario regionale di ArticoloUno – che alla scadenza prevista del 28 febbraio per il perfezionamento del Piano Operativo Regionale il tutto alla fine si traduca in un cambio di etichette della situazione esistente”.
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