La missiva è stata inviata il 13 dicembre scorso, in occasione della Festa della Santa Patrona
La questione del ritorno definitivo delle spoglie mortali di Santa Lucia a Siracusa “non è di competenza della Santa Sede”.
Il Vaticano, attraverso la Segreteria di Stato, ha così risposto all’ultima lettera inviata al Papa da Francesco Candelari, ex vice presidente della circoscrizione Santa Lucia.
Una lettera inviata il 13 dicembre scorso, così come aveva già fatto nel 2016 e nel 2017.
“Il ritorno del corpo di Santa Lucia ha finalmente avuto una risposta – commenta Candelari – ma nel ringraziare il Santo Padre e la Segreteria di Stato vaticana per il tempo dedicatomi, mi domando ancora: ma se la competenza non è della Santa Sede, di chi altri potrebbe essere?
Comunque – aggiunge – non mi fermerò di certo qui, continuerò a lottare a tutti i livelli per far sì che si possa esaudire il desiderio di tutti noi devoti siracusani di riabbracciare la nostra Santa Patrona”.
Il corpo di Santa Lucia è tornata per la prima volta nella sua città natale nel 2004; 10 anni dopo il ritorno della Santa Patrona a Siracusa.
E se sarà riconfermata l’intesa con il Patriarcato di Venezia, le spoglie mortali di Santa Lucia dovrebbero tornare in città nel 2024.
L’aspirazione massima dei siracusani, però, è quella di riuscire di far tornare in via definitiva il corpo di Santa Lucia a Siracusa, cosa che al momento sembra alquanto complicata.
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