Già 10 le famiglie della comunità scolastica si sono dichiarate disponibili all’accoglienza, ma altre adesioni potrebbero già arrivare nelle prossime ore
L’istituto comprensivo “Elio Vittorini” di Siracusa si conferma ancora una volta scuola solidale.
Ieri il Consiglio di Istituto e il Collegio dei docenti hanno condiviso un documento che ha espresso un rifiuto netto e deciso alla guerra in atto in Ucraina e che impegna la comunità nell’accoglienza dei bambini ucraini.
“Siamo qui – si legge nella nota -ad affrontare una nuova emergenza, pericolosa quanto la pandemia che ha sconvolto le nostre vite e ci ha reso molto fragili, mettendo in discussione parecchie nostre certezze.
La guerra ci mette tutti in pericolo e non possiamo permetterci di pensare che sia lontana da noi. Cosa possiamo fare? La nostra comunità scolastica come può essere di aiuto?”
Da qui l’impegno preso dalla Vittorini per assicurare accoglienza umanitaria a coloro che fuggono dai territori coinvolti dalla guerra, con uno sguardo particolare ai minori in età scolare così da assicurare loro il proseguimento del percorso educativo e formativo.
“Vogliamo impegnarci – precisa il documento – ad assicurare accoglienza umanitaria a coloro che fuggono dai territori coinvolti dalla guerra in atto in Ucraina e ad accogliere i bambini ucraini esuli dai 3 ai 14 anni presso le nostre classi.
Molte famiglie della nostra comunità educante sono sin da subito disponibili ad accogliere nelle loro case i bambini ucraini che frequenteranno la nostra scuola”.
Sarebbero, infatti, già 10 le famiglie della Vittorini che si sono dichiarate disponibili all’accoglienza, ma altre adesioni potrebbero già arrivare nelle prossime ore.
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