Sollecitate misure per calmierare i costi e la proroga dei termini del Superbonus 110%
“Scarseggiano materiali e gli impianti di produzione stanno chiudendo. Occorrono subito misure per calmierare i
prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti i cantieri del Superbonus 110%, dei Bonus Fiscali e quelli del Pnrr anche per carenza di materie di prime si fermeranno tutti”.
È l’allarme lanciato dal Presidente di Ance Siracusa , Massimo Riili, alla luce del peggioramento delle condizioni del mercato delle costruzioni delle ultime settimane.
“Negli ultimi giorni – denuncia Riili – i prezzi dei materiali di costruzione che già erano pressoché raddoppiati nell’ultimo anno sono ulteriormente schizzati.
Risultano ormai praticamente irreperibili – aggiunge – se non a costi insostenibili bitume, acciaio e alluminio e tanti altri ancora.
A peggiorare ulteriormente le cose il macroscopico rialzo di gas e carburante che sta mettendo in grande difficoltà i trasporti e la gestione delle consegne.
Se non si interviene – avverte Riili -le imprese saranno costrette a fermarsi e chiudere i cantieri. E anzi molti, loro malgrado li stanno già chiudendo.
E’ anche necessaria – conclude – una proroga dei termini del Superbonus 110%: in queste condizioni di difficoltà sarà impossibile completare entro il prossimo mese di giugno il 30% dei lavori nel caso di villette ed edifici unifamiliari”.
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