“Effetto valanga delle sanzioni alla Russia sulle imprese del Polo industriale”: l’allarme di Confindustria

“Le sanzioni promosse contro la Russia di Putin sta causando seri problemi al polo industriale siracusano e in particolare alle piccole e medie imprese appaltatrici”.

A lanciare l’allarme è il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona: “Queste imprese – riferisce – si vedono improvvisamente interrompere il normale flusso finanziario derivante dalle anticipazioni da parte degli istituti di credito e rischiano di compromettere la propria stabilità economica e la propria stessa sopravvivenza.

L’eccesso di cautela emerso in questi giorni, privo di fondamento in quanto le aziende che lo subiscono non sono in alcun modo destinatarie delle sanzioni promosse dall’Unione Europea – aggiunge Bivona –  rischia di scatenare un “effetto valanga”, in grado di travolgere molte delle realtà produttive della nostra provincia che, ancora molto deboli a causa della crisi sanitaria da cui non si sono completamente riprese, sono costrette ad affrontare una crisi energetica che comporta costi che da soli sopravanzano in taluni casi i ricavi della produzione.

È urgente – sollecita il presidente di Confindustria Siracusa – un intervento delle autorità pubbliche, con particolare riferimento al Ministero dell’Economia e Finanza, per ricondurre a concretezza la percezione del rischio corrente, prima che il danno indotto diventi irrimediabile per la chiusura di aziende grandi, medie e piccole che, nelle circostanze attuali, non avrebbero alcuna speranza di poter riprendere a operare”.