L’auspicio è che l’olio possa essere consacrato durante la Messa Crismale del Giovedì Santo ed essere utilizzato in tutte le Diocesi della Sicilia
Alcune bottiglie dell’olio prodotto dall’Associazione “Quarto Savona 15” che prende il nome dalla sigla radio utilizzata dall’equipaggio della Polizia di scorta al Giudice Falcone è stato consegnato dal Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, all’Arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto.
Oggi la stessa cerimonia sarà ripetuta nella Cattedrale di Noto dove a ricevere l’olio sarà il vescovo di quella Diocesi, Monsignor Antonio Staglianò.
L’iniziativa, di valore simbolico, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per ricordare le vittime della mafia nel trentennale delle stragi di Palermo.
Nel luogo dove avvenne l’esplosione del 23 maggio, nei pressi dello svincolo autostradale di Capaci, oggi sorge un
giardino dove sono stati piantati molti alberi di ulivo dedicati alle vittime della mafia.
Quest’anno l’Associazione “Quarto Savona 15” ha provveduto a raccogliere le olive prodotte dagli alberi ricavandone l’olio donato alla Chiesa Siciliana con l’auspicio che possa essere consacrato durante la Messa Crismale del Giovedì Santo ed essere utilizzato come olio in tutte le Diocesi della Sicilia nell’anno liturgico corrispondente con il trentennale delle stragi.
Qualche giorno fa il Questore di Palermo ha consegnato a Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo, le prime bottigliette d’olio.
Subito dopo, sedici poliziotti della Questura di Palermo hanno poi preso in consegna le bottiglie dell’olio di Capaci destinate alle altre diocesi della Regione.
Un corteo di otto auto della Polizia di Stato ha lasciato il Giardino della Memoria di Capaci diretti nelle altre Questure della Sicilia.
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