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Celebrata la Via Crucis cittadina al Parco della Neapolis. Mons. Lomanto: “La pace è il dono del Risorto”

via crucis

La chiesa e la comunità siracusana si sono ritrovate dopo 2 anni di sospensione a causa del Covid

A Siracusa è stata celebrata ieri sera la Via Crucis cittadina dopo ben due anni di sospensione a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria del covid.

La chiesa e la comunità siracusana si sono ritrovate all’Anfiteatro del Parco archeologico della Neapolis per la celebrazione promossa dal Vicariato delle parrocchie di Siracusa e organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime.

Un ricordo particolare è stato dedicato a tutte le vittime del Covid e a chi sta soffrendo a causa della guerra.

A guidare la preghiera l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, affiancato da sacerdoti, diaconi, e dalla presenza nutrita di tanti cittadini.

In rappresentanza del Comune ha partecipato alla Via Crucis l’assessore Conci Carbone e i delegati di quartiere Neapoli, Giovanni Di Lorenzo e di Grottasanta, Alessandro Maiolino.

“La pace è il dono del Risorto”: ha detto mons. Lomanto, che ha invitato tutti ad accogliere “la gioia e la speranza che porta con se l’accogliere la resurrezione di Gesù”.

A tutti i partecipanti è stato donato il libretto “La Passione di Gesù nel silenzioso Pianto della Madre”, con le meditazioni della Via Crucis scritte da mons. Pio Vittorio Vigo, arcivescovo emerito di Acireale, che lo scorso anno ha terminato il suo pellegrinaggio terreno.

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